Dal periodo di lockdown a causa del COVID-19, sono aumentate le richieste di smart working ed è nata, dunque, l’esigenza di organizzare fra le mura domestiche uno spazio in cui potersi concentrare per svolgere al meglio il proprio lavoro con pc o tablet alla mano, sfruttando la propria connessione wi-fi.

Per rendere l’ambiente “adatto” e accogliente, ci si prodiga subito per riorganizzare lo spazio in modo da favorire la produttività: si pensa subito alla posizione della scrivania, ad una poltrona ergonomica, alla corretta illuminazione.

Tutto ciò richiede anche una connessione internet affidabile e di qualità, che eviti danni ingenti al materiale digitale del professionista, che sia dotata di sistemi di protezione – come protocolli sicuri e software di protezione adeguati. 

Proprio a causa dei problemi legati alla navigazione in rete, soprattutto riguardo la violazione di dati sensibili, le compagnie assicurative si sono adeguate alle richieste e alle necessità dei consumatori, includendo, quindi, nelle “polizze casa”  – che già coprono danni materiali ai beni e a terzi, furto o rapina, eventi catastrofali e fenomeni elettrici – la cosiddetta “protezione digitale”, che:

– fornisce assistenza per la risoluzione di malfunzionamenti software del pc, causati dall’introduzione di malware, con particolare riferimento ai virus informatici, da parte di soggetti che abbiano operato abusivamente nel pc stesso,

– fornisce assistenza burocratica, amministrativa, legale e medica, se necessario, nel caso di atti di cyberbullismo,

– indennizza le spese necessarie per la cancellazione o deindicizzazione da internet delle informazioni che abbiano compromesso l’immagine pubblica dell’assicurato medesimo o di un suo familiare,

– assicura un’adeguata tutela legale per i danni subìti e/o per le controversie contrattuali per acquisti via web o con il fornitore del servizio di connessione internet.

La tecnologia è in continua evoluzione ed è sicuramente un vantaggio, tuttavia deve essere bilanciata da un incremento della sicurezza e della protezione. 

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photo: investireoggi.it